Assunta
(lunedì 11 febbraio 2013)
Categoria:
Malinconia
ANNIVERSARIO DELLE FOIBE
23:38 del 11-02-2013
Miei cari amici, presi dalla schifezza delle elezioni e dalle tante brutture del momento, ci siamo ricordati della persecuzione degli ebrei, ma è passato sotto silenzio, la strage delle Foibe.
Le foibe sono voragini rocciose presenti nel territorio istriano, somiglianti ad un imbuto capovolto, dovute all’erosione nella roccia causata dai corsi d’acqua. Possono arrivare a 200 metri di profondità.
La parola “foiba” deriva dalla parola latina “fovea”, parola modificata dal dialetto locale, che significa fossa. In Istria sono state registrate più di 1.700 foibe.
Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale furono scenario di una pagina triste della storia italiana in quanto furono usate per infoibare ( che significa “spingere nella foiba”) migliaia di italiani, antifascisti e fascisti, accusati di opporsi all’espansionismo slavo
del Maresciallo Tito.
Non si conosce con certezza il numero degli italiani uccusi, ma si parla di 10/15000 vittime.
Gli italiani accusati di difendere la loro nazione dai seguaci di Tito, venivano sottoposti ad atroci sevizie per poi essere condotti nei pressi della foiba dove venivano legati i polsi e i piedi con del filo di ferro per poi unirli gli uni agli altri servendosi di pinze. Gli aguzzini, solitamente, sparavano al primo del gruppo che cadeva inevitabilmente nella foiba spingendo con sè tutti gli altri legati tra loro e ancora vivi. Questa è una pagina dolorosa e nera della storia italiana, di cui si parla pochissimo, quindi nell'anniversario della strage, è d'obbligo un pensiero.
PS, sapevo per sommi capi la storia, ma per saperne di più mi sono documentata, quindi non è tutta farina del mio sacco!